In questo articolo scopriremo come conservare il formaggio stagionato.
Nei decenni scorsi si faceva un consumo più rapido degli alimenti e in particolare dei prodotti caseari, di cui non venivano acquistate grandi forme, bensì solo il necessario per qualche giorno. Ecco perché, anche con la crescente diffusione della refrigerazione domestica, non si ponevano grandi interrogativi riguardo come conservare il formaggio stagionato, un alimento che nasce in origine con una durabilità maggiore. Al giorno d’oggi può capitare di comprare pezzi di formaggio più grandi, che risultano anche convenienti, e trovarsi perciò a progettare in maniera adeguata la fase di conservazione. Di seguito vediamo quali sono i metodi migliori per conservare il formaggio affinché esso mantenga intatte tutte le sue proprietà organolettiche.
Formaggi stagionati: consigli utili per una conservazione ottimale
Il formaggio stagionato è il risultato di un processo che nasce proprio per prolungare la durata di conservazione del latte e trarre il massimo beneficio dai suoi nutrienti, utilizzando metodi naturali in un’epoca in cui la refrigerazione non era un’opzione disponibile. Oggi la conservazione del formaggio riguarda maggiormente temi di sicurezza alimentare: è importante evitare contatti con altri alimenti o la formazione di muffe che intaccano il gusto e la commestibilità dell’alimento.
Un elemento da considerare riguarda la previsione del consumo. Se prevedi che consumerai il prodotto entro pochi giorni, anche se si tratta di formaggi a pasta dura, puoi tranquillamente lasciarli all’interno di un involucro di plastica, oppure metterli all’interno di un contenitore di vetro ben sigillato. Eventuali problematiche insorgono nel momento in cui il formaggio stagionato non viene conservato correttamente. Anche se il fattore tempo non incide necessariamente sulla qualità del formaggio stagionato, in virtù della sua piccola percentuale di liquidi, il rischio che formi muffe non è trascurabile. Inoltre, potresti aver notato in passato che i formaggi stagionati hanno la tendenza a seccarsi. Ciò si deve al fatto che durante la conservazione non hanno ricevuto umidità sufficiente. Ecco perché è importante garantire un ambiente fresco e leggermente umido ma al contempo traspirante, così da rallentare il processo di ossidazione del prodotto, che manterrà di conseguenza la sua freschezza molto più a lungo.
Preparare il formaggio stagionato prima di riporlo
Se il formaggio stagionato acquistato è avvolto in un involucro di plastica, meglio rimuovere la confezione originale e avvolgerlo nella carta specifica, per poi eventualmente utilizzare come ulteriore protezione un sacchetto di plastica. Dato che un formaggio a pasta dura teme meno l’umidità ed è invece più propenso a seccarsi se lasciato a lungo in frigo, è preferibile individuare la giusta sezione, come ad esempio il cassetto delle verdure, oppure lo spazio previsto nei modelli di ultima generazione. In questo modo sarà possibile assicurare la corretta umidità.
Se disponi di un contenitore apposito per conservare il formaggio, è importante garantire periodicamente la sua areazione, alzando la cupola di tanto in tanto. Anche in questo caso dovrai avvolgere prima nella carta apposita, o in sua mancanza, della carta da forno, e poi eventualmente aggiungere uno strato di pellicola trasparente.
Il pecorino stagionato della gamma Milk Coop è un prodotto straordinario, che rappresenta il culmine di processi artigianali tramandati per generazioni. Nell’ottica di gustarlo nelle condizioni ottimali, noi di Milk Coop consigliamo di seguire le indicazioni prese in considerazione all’interno di questo approfondimento, in modo tale da assicurare il perfetto grado di umidità al pezzo di pecorino stagionato, che potrà così riservare piacevoli sorprese al momento dell’assaggio.
Grazie a questi consigli, ora sapete come conservare il formaggio stagionato.